Forno Artigiano Moretti… raccontato dai Fratelli Moretti!

Oggi vi parliamo del Forno Artigiano Moretti partendo dalla voce di chi lo conosce meglio di chiunque altro: i fratelli Renzo e Antonio Moretti!
Li abbiamo intervistati e ci hanno raccontato come sono diventati mastri fornai e cosa significa portare avanti l’attività di famiglia. Abbiamo scoperto che per loro fare il pane non è solo un mestiere, ma una vera passione, in cui credono da sempre e che vogliono trasmettere alle generazioni future.
Quando avete iniziato a lavorare nel Forno Artigiano Moretti?
Praticamente siamo nati là, visto che è un’attività di famiglia.
Quando eravamo piccoli giocavamo con i pacchetti di sale e dei lieviti, al posto dei mattoncini Lego che ancora non esistevano!
Invece attorno ai 15-16 anni, capitava che nostro padre ci chiudesse fuori perché rincasavamo tardi, così andavamo a dormire nel magazzino, sulle stive della farina. Insomma, per noi il forno è sempre stata una seconda casa.
Moretti non è solo sinonimo di bontà, ma anche di una forte tradizione. Quali sono i valori in cui crede il Forno Artigiano Moretti (e che trasmette nei suoi prodotti)?
Innanzitutto vogliamo creare prodotti di qualità, venduti al giusto prezzo. Il cliente deve avere la sensazione che ci sia un lavoro dietro anche ad un semplice pezzo di pane. Siamo un’impresa a carattere familiare che dedica gran parte della giornata al lavoro manuale e questo per noi è un valore aggiunto.
Chi si arricchisce spostando capitali, non crea occupazione. Noi invece abbiamo 34 dipendenti, ciò significa che 34 famiglie vivono anche grazie al Forno Artigiano Moretti e ci sentiamo addosso questa responsabilità, non possiamo permetterci passi falsi. I nostri dipendenti credono in quello che fanno e nel nostro lavoro e noi apprezziamo molto questa cosa. Percepiamo un forte attaccamento e siamo felici di questo perché si vede che mettono anima, corpo e passione e che sono persone motivate, che danno sempre il massimo. Ci sono invece aziende con dipendenti privi di stimoli, che lavorano solo perché devono farlo ma senza un briciolo di passione. Da noi non è così è questo per noi è importante, oltre che una grande soddisfazione.
Inoltre ci piace l’idea che la gente possa venire da noi per rilassarsi e vedere anche qualcosa di diverso. Per questo ogni tanto in negozio ospitiamo qualche piccola mostra d’arte. È bello che le persone vengano, si prendano un caffè, facciano qualche chiacchiera amichevole con le commesse e trascorrano un po’ di tempo nel nostro locale.
Fare pane è…
…un mestiere ma anche una missione, un lavoro di sacrificio e un impegno morale perché sai che il pane è un elemento presente in tutte le tavole quindi lavori per soddisfare e rendere felice la gente. È anche una sfida perché permette di imparare ogni giorno qualcosa di più: la temperatura giusta di un impasto, la stagionalità… Spesso ti chiedi “che cosa devo fare per far sì che faccia il suo percorso di fermentazione giusto?” e sai che non puoi sgarrare anche solo di poco perché appena sbagli il lievito madre te la fa pagare.
Fare il pane ti educa quindi alla disciplina e al sacrificio e ti spinge a confrontarti con altri colleghi ed esperienze diverse per capire come procedere su un determinato lavoro.
Più sei curioso e ambizioso, più fare il pane diventa una sfida per raggiungere sempre risultati migliori. Risultati che ottieni grazie allo studio teorico e all’esperienza pratica.
La specialità del Forno Artigiano Moretti che più preferite
Il pane fatto a mano, quello tradizionale, il pane di campagna.
Mentre lo formi devi metterci forza fisica quindi serve fatica, ma anche cura e amore. Sei a diretto contatto con l’impasto e percepisci la sua forza nel lavorarlo. Per questo vederlo finito dà ancora più soddisfazioni.
Quando lo prepariamo siamo in due persone, lavoriamo allo stesso tavolo e mettiamo lo stesso pane nello stesso asse. Però quando lo inforniamo si vede chi ha fatto un pane e chi l’altro perché ognuno lavora a modo suo e gli dà un’impronta personale.
Moretti è una storia di grande successo. Avete però un sogno nel cassetto?
Trasmettere l’esperienza e la passione alle generazioni future, il rispetto verso il cibo e la cultura della buona alimentazione. Quando sentiamo certi supermercati che sfornano il pane tutto il giorno pensiamo sempre alla qualità che deve avere quel prodotto… fatto chissà dove e congelato chissà quando; il nostro pane deve essere una gioia anche per chi lo consuma. È questo che intendiamo quando parliamo di cultura del cibo.
Vorremmo che chi verrà dopo di noi metta nella lavorazione del pane la stessa passione e lo stesso impegno che mettiamo noi. Il nostro sogno nel cassetto è quindi che i futuri mastri fornai del Forno Artigiano Moretti continuino a trasmettere i valori in cui abbiamo sempre creduto.
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