La proposta di legge che regolamenta il pane fresco

C’è un argomento che ci sta particolarmente a cuore e su cui ci battiamo da anni: la differenza tra il pane genuino che trovate nei forni artigianali e quello che viene spacciato per pane fresco, ad esempio nei supermercati.
Finalmente è stata redatta una proposta di legge per regolamentare il vero pane fresco e definire una volta per tutte le caratteristiche che deve avere.
Pane fresco: come riconoscerlo
Nei supermercati spesso troviamo prodotti definiti pane fresco e venduti a prezzi di solito molto bassi. Ma non è questione di convenienza. Questi prodotti non hanno nulla a che vedere con il pane fresco.
Si tratta di impasti di bassa qualità, precotti o preconfezionati. Durante la produzione vengono congelati, per poi essere riscaldati direttamente nei supermercati e venduti come “pane appena sfornato”.
Si tratta però di prodotti poco sani, poco digeribili e anche poco buoni, se confrontati con il pane artigianale come il nostro o quello degli altri fornai.
Pane fresco: il testo della proposta di legge
Finalmente è però arrivata una proposta di legge che regolamenta una questione di cui sinora si è parlato troppo poco.
Intanto definisce cosa si intende per pane: “un prodotto ottenuto dalla cottura totale o parziale di una pasta convenientemente lievitata, preparata con sfarinati di grano o di altri cereali, acqua e lievito, con o senza aggiunto di cloruro di sodio o sale comune, spezie, erbe aromatiche”.
E poi definisce cos’è il “pane fresco”, ovvero quel pane:
- venduto entro 24 ore da quando è iniziata la produzione
- preparato attraverso un processo continuo, senza ad esempio interruzioni per congelarlo.
La denominazione “forno di qualità” dovrà quindi essere riservata solo ai panifici artigiani, quelli che appunto producono pane fresco.
La proposta di legge è stata approvata in prima lettura alla Camera e deve ancora passare in Senato. Ci vorranno mesi prima che sia definitiva ma speriamo che questo accada presto.
È giusto infatti che la gente sappia quali prodotti sta acquistando e che dietro a un pane fresco, prodotto con lievito madre come il nostro, ci sono molte ore di lavoro ma anche una cultura e una tradizione fornaia che è giusto tutelare.
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