Parliamo spesso di pasta madre, uno degli ingredienti fondamentali per fare impasti soffici e gustosi, ma cos’è esattamente?
I nomi per indicarla sono diversi: oltre a pasta madre, è conosciuta anche come lievito madre o pasta acida.
È un impasto di farina e acqua che, a contatto con microorganismi presenti nell’aria e nell’ambiente, fermenta naturalmente. Ecco perché si parla di lievitazione naturale.

La pasta madre ha origini antichissime. La leggenda vuole che sia nata in Egitto attorno al 2000 a.C. o addirittura un millennio prima e per una pura casualità. Si narra infatti che fu lasciato al sole un pezzo di pane azzimo crudo. Questo, con il caldo, iniziò a fermentare e si gonfiò, raddoppiando il volume. Una volta cotto, si trasformò in un pane azzimo più leggero, fragrante e soffice.
Si scoprì così la pasta madre che, da allora, iniziò ad essere tramandata di generazione in generazione. Come accade nel nostro forno.

Il nostro lievito madre si tramanda da oltre un secolo, da quando, nel 1907 nacque il Forno Artigianale Moretti.
Da allora usiamo la pasta madre come base per i nostri impasti che diventano così un pane dal profumo inconfondibile, un sapore unico e altamente digeribile.

Coltivare la pasta madre richiede grande dedizione e costanza.
Ogni giorno e più volte nel corso della giornata, rinfreschiamo il nostro lievito madre e ce ne prendiamo cura. Perché per noi e i mastri panettieri Moretti che ci hanno preceduti, il nostro lievito madre è un piccolo tesoro. Quella piccola porzione di impasto per noi è qualcosa di magico e speciale, da conservare con estremo riguardo.

Ma anche le fasi successive di panificazione richiedono grande attenzione. Gli ingredienti vanno infatti aggiunti con calma, lasciando riposare l’impasto dopo ogni manipolazione.
Il risultato è un pane fragrante, dalla crosta dorata e l’impasto soffice, ottenuto grazie ad antiche ricette ma soprattutto tanto amore.